Mostra personale di Magaly Arocha Rivas
A cura di Irene Fontana
Inaugurata il 24 marzo presso la galleria il punto di Bologna, la mostra personale di Magaly Arocha Rivas, pittrice figurativa di origine venezuelana e residente in città Petroniana ormai da diversi anni.
Nosotras. Ritratti di donna racconto i pensieri, le emozioni e i bisogni delle donne della società odierna, tenendo conto dell’età, del contesto di provenienza e di tutte quelle caratteristiche che, seppure rendano le donne diverse le une dalle altre, le uniscono in una condizione simile. Attenta ai meccanismi socioculturali alle disparità di genere, Magaly Arocha Rivas li traspone, sottolineando la determinazione e, al contempo, le fragilità proprie delle donne.
La mostra si compone perlopiù di ritratti, a olio e acrilico, ma sono gli autoritratti il vero punto di partenza di questa narrazione: da qui Nosotras, in spagnolo noi al femminile: termine che trasmette il senso potente di affermazione di genere e che costituisce, inoltre, un promemoria del fatto che le donne non sono specchio di uno stereotipo, come vuole come a volte si vuole far credere.
Arocha Rivas si riconosce in prima persona nelle statistiche, ma soprattutto non rimane indifferente al divario che ancora persiste tra uomo e donna, denuncia le violenze e vive attraverso le figlie le problematiche che riguardano le nuove generazioni, in particolare la Generazione Z, che dà il titolo a una delle sue serie pittoriche più significative.
Pensieri e perplessità emergono dagli sguardi di queste giovani donne, intente a trovare un posto nel mondo, consapevoli della necessità di una solidarietà femminile, anziché una gara che oscuri obiettivi comuni; donne molto fragili, ma che iniziano a volersi bene e allo stesso tempo dedite a un egoismo utile e indispensabile, nella speranza di essere non più oggetto altrui ma soggetto della propria vita.
Nell’ultima parte del percorso coesistono due figure differenti che convergono in un medesimo punto di arrivo: la ballerina, vulnerabile mentre nasconde il volto con un corpo forte dei muscoli definiti, sintesi perfetta di fragilità e determinazione nonché metafora della donna contemporanea, e Acqua, opera culmine della mostra che rappresenta il femminile per eccellenza adattabile e ricettivo, come l’acqua che riesce ad aggirare gli ostacoli presenti lungo il suo cammino. Questo e ciò che Nosotras. Ritratti di donna offre allo spettatore: denuncia, attualità, ma anche fiducia nel cambiamento.
Irene Fontana
Art Curator
Qui trovi qualche immagine della mostra https://youtube.com/shorts/sHO4r8wXLgs?feature=share
