Description
In questa tela, l’identità si conferma concetto in evoluzione, modellata dalle esperienze, dai legami e dal contesto in cui viviamo. Il soggetto emerge come individuo unico, ma porta con sé il segno indelebile dell’Altro: un dolce riflesso in cui ci si riconosce e completa.
Il rapporto gemellare diventa una lente attraverso cui osservare una condizione comune: ognuno rappresenta un mosaico di frammenti, un insieme di influenze, relazioni e memorie e nessuno è davvero solo o solitario.
La composizione fonde realismo e simbolismo: i tratti del volto, intensi e dettagliati, sono circondati da foglie dai tratti delicati e quasi evanescenti, che evocano la connessione con la natura e il suo continuo ciclo di evoluzione e trasformazione. La scelta di materiali – olio, matita, sanguigna, seppia, foglia d’oro, gesso e acrilico – riflette la ricchezza e la stratificazione dell’identità: elementi diversi e apparentemente lontani condividono lo spazio e concorrono alla ricerca di un equilibrio, poi raggiunto.
Nel rapporto fra Alice e Ilaria, così come nelle altre coppie della serie, emerge una domanda fondamentale: chi sono io? La risposta è spesso complessa e difficile da individuare, ma non è rigida né definitiva: essa vive nel dialogo incessante fra il sé e il mondo circostante.