Description
Siamo quasi 31 milioni, il 51,3% della popolazione italiana.
Tra queste 4 milioni e 698 mila sono minori (il 15,2% del totale)
Studiamo più degli uomini:
il 57,1% dei laureati e il 55,4% degli iscritti a un percorso universitario nell’ultimo anno è donna
Il 53,1% si laurea in corso, contro il 48,2% degli uomini;
e il voto medio alla laurea è 103,7 per noi e 101,9 per gli uomini.
Eppure questo non basta per avere una posizione di parità sul mercato del lavoro:
le donne che lavorano sono meno degli uomini e, soprattutto, difficilmente ricoprono incarichi di responsabilità.
Su 100 donne laureate che lavorano 14,1 sono imprenditrici o libere professioniste, e 18,4 sono dirigenti o quadri, mentre per gli uomini la quota è, rispettivamente, del 24,8% e del 25,2%.
Questi dati hanno ispirato questo mio dipinto perché siamo alla soglia del 2022 e ancora c’è troppa disuguaglianza, troppo da fare per garantire un futuro alle giovani donne.
Rischiamo di perdere le figlie talentose del nostro Paese che cercheranno di affermarsi lontano da qui: un rischio che non dobbiamo correre.