Description
Questo dipinto è parte di un dittico. Ho voluto riprendere la figura del bimbo del primo quadro (Senza Patria) questa volta però in solitudine, in clausura. Un bimbo che guarda da una finestra o da un balcone.
Uno sguardo sconcertato, meravigliato, impaurito… Alla ricerca del nemico invisibile, microscopico. Cercando di capire perché ci minaccia questo Covid 19…
Già penso ai nostri bimbi chiusi in casa, spaventati e preoccupati come noi perché sentono la nostra tensione. Sentono i commenti, guardano i telegiornali, percepiscono la nostra ansia.
Non avevano mai vissuto niente del genere e l’idea di non andare a scuola e essere in vacanza è diventata la realtà di essere in trappola a casa senza poter vedere i loro amici.
Con il passare dei giorni saranno più nervosi, ansiosi perché non possono fare le cose di prima. Allora non ci resta che dimostrare loro ancora più affetto e pazienza di prima. Magari rompendo la routine dei compiti, abbracciarli e viziandoli un po’.
Non preoccuparti che possano restare indietro con la scuola. Tutti sono nella stessa condizione e recupereranno al rientro.
Quando questo passerà la salute mentale ed emozionale dei nostri bimbi sarà più importante delle loro capacità accademiche. E quello che hanno fatto in questi giorni rimarrà nelle loro memorie, non certo i compiti svolti.
Negli occhi del bambino resta la domanda: quando tutto sarà passato, riusciremo ad essere migliori?